Prima di cominciare, vi chiedo, qual è il principale punto di forza di una cripto valuta? Se aveste risposto la “sicurezza”, avreste sbagliato… vediamo perché. Un hacker ha restituito 17 milioni di dollari in valuta Ethereum dimostrandone la fragilità e creando un maggio distacco con Ripple.
Mentre il BitCoin frana lentamente a vantaggio di Ripple, si stacca verso il basso anche Ethereum
Circa un anno fa, una startup chiamata Coindash stava pianificando un’offerta di moneta iniziale, o meglio conosciuta come ICO. L’azione prometteva di portare milioni di dollari nelle tasca degli organizzatori, ma così non è stato, per lo meno in merito alle tasche di chi. Non appena le vendite sono iniziate infatti, un hacker è entrato nel sito web di Coindash sostituendo poi il legittimo indirizzo di Ethereum dell’ICO. Risultato? in pochi minuti la truffa aveva prodotto circa 43,000 etere, la moneta interna di Ethereum, per un valore stimato all’epoca di 7,4 milioni di dollari e di 37 milioni adesso.[…] Da quel giorno però, non a cadenze regolari, l’hacker si è messo a restituire le monete rubate agli aspiranti investitori di Coindash. A settembre erano stati restituiti 10.000 token di etere, meno di un quarto della somma iniziale. Venerdì scorso sono stati restituiti invece ben altri 20.000 token per un valore di, appunto, 17 milioni di dollari.
Fonte: http://www.tecnoandroid.it/2018/03/04/criptovalute-hacker-ethereum-314499
La cosa preoccupante è che Ethereum è stata soggetta a questo tipo di attacchi già da un po’ di tempo e che, tra l’altro, ogni restituzione è una prova di una manomissione di un sistema davvero labile a fronte del furto e della quantità di denaro rubata. Potete verificare la transazione direttamente da qui. Vi raccomando la lettura di questo articolo riepilogativo di Rachel Rose.