Climatizzatori Daikin e controllo remoto

Indice

L’installazione di un condizionatore Daikin di ultima generazione, permette all’utente di controllarlo tramite diverse opzioni. Noi ci concentreremo su quella che permette all’utente di controllare il condizionatore senza passare per il gateway Daikin. L’operazione è alla portata di tutti.

I condizionatori Daikin di ultima generazione possiedono all’interno un piccolo modulo hardware che consente di aggiungere la funzione wi-fi a quella di climatizzazione. Ciò permette di interagire con il condizionatore e in sintesi ci sono quattro modi per controllare il condizionatore Daikin:

  1. Il telecomando classico fornito in dotazione con il condizionatore.
  2. L’app “Controller” di Daikin.
  3. L’app “Daikin” di Daikin, più moderna rispetto a “Controller”.
  4. Con i comandi diretti mediante il proprio computer.

Premessa

Il traffico generato dai condizionatori Daikin è stato monitorato per capire intensità e direzione. Personalmente i miei condizionatori hanno avuto un consumo di 14.3 MB giorno/condizionatore in condizione di totale spegnimento, ossia senza che qualcuno li accendesse. Si tratta di “traffico a riposo” con scambio dati verso

dx23.prod.unicloud.edc.dknadmin.be

Se pensiamo che si tratti solo di un “ping” non è esattamente poco ma comunque è irrilevante se paragonato ad altri servizi di demotica come la videosorveglianza.

Bisogna però rispondere ad una domanda importante perchè ricorrere al metodo 4 per il controllo dei nostri condizionatori? Essenzialmente la risposta trova molteplici spiegazioni:

  1. Le applicazioni della Daikin, soprattutto la più moderna quella che, attualmente, si chiama “Daikin” mi hanno acceso il condizionatore senza alcun motivo, né pianificazione, né richiesta da parte mia o di altri. Ciò avrebbe comportato un discreto consumo di corrente se io non fossi stato presente.
  2. Il controllo diretto permette di impostare, con un semplice URL, più impostazioni del condizionatore e quindi è molto semplice “confezionare” settaggi che possono essere attivati semplicemente premendo un link.

Cosa e come configurare

La prima cosa fondamentale da sapere è che c’è un set minimo di parametri da passare nell’URL senza i quali il comando non viene eseguito. Questi comandi sono:

  • pow: 0 (acceso) 1 (spento)
  • mode: 2 (deumidificatore) 3 (Freddo) 4 (caldo) 6 (solo ventola) 0-1-7 (automatico)
  • stemp: imposta la temperatura e accetta valori da 10 a 41
  • shum: imposta umidità solo nei dispositivi che supportano questa opzione
  • f_rate: velocità della ventola A (auto) B (silenzioso) e da 3 a 7 le varie velocità
  • f_dir: 0 (alette ferme) 1 (alette che si muovono verticalmente) 2 (movimento orizzontale) 3 (orizzontale e verticale)

Spiegati i parametri base è necessario vedere un esempio di stringa che, come già detto, dovrà contenere tutti questi parametri, altrimenti risulterà non funzionante.

http://mioip/aircon/set_control_info?pow=1&mode=1&stemp=25&shum=0&f_rate=A&f_dir=3

Come potete notare dalla stringa il sistema invia le seguenti informazioni:

  • Accendi il climatizzatore (pow=1)
  • Entra in modalità automatica (mode=1)
  • Imposta la temperatura a 25° (stemp=25)
  • Non accendere il deumidificatore (shum=0)
  • Imposta la velocità della ventola su automatico (f_rate=A)
  • Muovi le alette in direzione verticale e orizzontale (f_dir=3)

Ovviamente, dove trovate scritto mioip dovrete inserire il vostro indirizzo IP statico o, per chi ha indirizzi IP dinamici, un equivalente come quelli forniti da DynDNS. A questo punto se tutto è stato fatto bene, inserendo il link nel browser, sarà possibile procedere all’attivazione o disattivazione del climatizzatore. Aggiungo anche alcuni link che possono essere utili a migliorare la propria configurazione.

Riferimenti utili

Celebre guida di Vincenzo Caputo – Link

Discussione su Home Assistant – Link