Nelle scorse ore ENEL è stata vittima di un attacco ransomware con una richiesta di riscatto da 14 milioni di dollari. È il secondo attacco che colpisce la struttura nel giro di pochi mesi, ve ne era stato uno a giugno.
A compiere l’attacco sarebbe stato il gruppo hacker Netwalker che, oltre a cifrare i dati, sarebbe stato in grado di prelevare oltre 5TB di dati, facendo correre ad ENEL il rischio di fare la fine di LuxOttica. Il messaggio lasciato dagli hacker ad ENEL è stato più che esaustivo.
Al momento non si sa se ENEL pagherà il riscatto, data la mole di dati sottratta ma è lecito chiedersi come sia stato possibile prelevare una porzione così estesa di dati senza che nessuno si accorgesse di nulla.